Durante la mia ultima ascesa a Milano, poco più di un mese fa, ho deciso di viaggiare ultraleggero mettendo tutto in uno zainetto e via per un paio di giorni. Questo ad un certo punto si è tradotto nella necessità di ridurre all’osso o addirittura eliminare la componente fotografica…non sia mai!
Ho fatto una scelta forte, radicale ed ho deciso di portare la fotocamera più leggera che avevo a portata di mano: la Cmeha 8M (del post scorso).
Ormai la reflex digitale è diventata un soprammobile, ma questo è un altro discorso. Ho montato un rullino bianco e nero da 100 ISO (mi pare) e non l’ho neanche finito. Mi sono anche ritrovato nella stessa posizione alla stazione centrale a fotografare allo stesso modo un asiatico a distanza di due anni ma con un’altra fotocamera. Come scrivevo nella recensione fotografare è abbastanza complicato, ci ho fatto un po’ di pratica (l’avevo usata solamente in un’altra occasione) e l’ho trattata senza troppi riguardi. Questi sono i risultati.
A me non dispiacciono affatto e devo dire che effettivamente le voci riguardo la decentissima lente in vetro sono fondate! Da queste foto non si può capire ma dalle scansioni a grandezza piena si notano dei dettagli che non mi sarei mai aspettato da questa Smena che a questo punto devo consigliare a tutti gli amanti del genere!
Adoro la Smena! Ne avevo una (trovata sempre ad un mercatino per pochi euro) ma me l’hanno rubata. Rubata! Più che altro mi giravano i cosiddetti perchè avevo appena caricato un rullino Il Ford B/N, che mi era costato più della macchina. Comunque le foto sono stupende!
Ahhahaha è proprio vero…i rullini costano più della fotocamera! Certo che il ladro di Smena non ha molto futuro e soprattutto simpatico come una zanzara.
Sono contento ti siano piaciuti questi scatti, ho sempre sottovalutato questa fotocamera, dovrò usarla di più!