film, kodak n°3 A

Il ritratto malriuscito di una parabola

KodakN3-2
Queste che pubblico sono foto obiettivamente brutte, niente di che.
La prima è il ritratto ambientato di una parabola sul tetto del palazzo di fronte casa, la seconda invece ritrae alcune antenne nella loro quotidianità (sempre sui tetti del vicinato).
Avevo intenzione di far partire un altro contest del tipo “indovina con che fotocamera è stato scattato e vinci un viaggio a casa tua” ma le possibilità di vincita sarebbero state veramente bassissime.
Deduzione n°1 – visto quanto mi sono spostato per scattare queste foto direi che non si tratta di una comoda punta e scatta da portare nel taschino della giacca.
Deduzione n°2 – i bastardissimi pallini delle schifose pellicole b/n lomography tradiscono: è un medio formato.
Deduzione n°3 – sembrano foto panoramiche, il rapporto base x altezza è strano e soprattutto essendo un medio formato dev’essere proprio un macchinone.

KodakN3-1

Esatto si tratta proprio di un macchinone, per l’esattezza questo macchinone classe 1909.
Adesso non devo giustificare più il fatto di aver pubblicato queste foto.
Ebbene si, per resuscitare questo mammut ho fatto un “test roll” con un negativo 120 anche se lei voleva palesemente un altro formato più grande (il 122).
In pratica su un rullo sono riuscito a scattare QUATTRO foto QUATTRO, di cui una esposta male, una brutta brutta e queste due sopra…l’editing è stato decisamente facile.
Non vorrei passare per sentimentalista/romantico ma scattare con questo coso ti fa capire che la fotografia analogica non ha mollato la presa, la meccanica di questi oggetti ti riporta alla base della fotografia ed è questo il valore degli scatti qui sopra.

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