Questo blog non è defunto, anche se obiettivamente potrebbe sembrare vista la mia latitanza in quest’ultimo periodo.
In realtà la colpa è tutta di questo nuovo lavoro che ho terminato da poco, un documentario biografico in forma di cortometraggio intitolato “il tarlo”.
Qui sopra il teaser.
Ho terminato di montarlo da poco, ho fatto un sito (http://www.iltarlodoc.it), il poster e tutto il necessario per chiudere il pacchetto.
Ecco la sinossi:
Il tarlo è un insetto che attacca e si nutre della polpa del legno, lo stesso termine nel gergo comune viene usato per indicare un pensiero persistente, un chiodo fisso.
La programmazione software, le bocce, il restauro di antichi orologi, gli scacchi e soprattutto il legno sono alcune delle passioni passate e presenti del protagonista di questo ritratto.
Apparentemente distanti tra loro, sono interessi legati da quella che lui definisce voglia di “far lavorare il cervello”, in qualsiasi campo la logica e il calcolo sono le sue prerogative. Ancora oggi, alla soglia dei novant’anni, Francesco lavora il legno nel suo laboratorio e da un angolo della stanza si sente il picchiettare del tarlo.

Questi sono alcuni fotogrammi estratti dal documentario, girato interamente con l’ormai fidata Nikon D7000 (ebbene si, si possono girare cose decenti anche senza full-frame).
Ho già qualche rullino accumulato nel cassetto quindi tornerò presto a ridare un po’ di vita a questo spazio!