
Una vecchia foto, anzi due foto, del 2017. Con molti problemi e un’invasione di campo.
Voigtlander Bessa R su Kodak Tri-X.
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An old photo, two indeed, from 2017. A lot of problems in it and also an intrusion.
Voigtlander Bessa R on Kodak Tri-X.
Una vecchia foto, anzi due foto, del 2017. Con molti problemi e un’invasione di campo.
Voigtlander Bessa R su Kodak Tri-X.
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An old photo, two indeed, from 2017. A lot of problems in it and also an intrusion.
Voigtlander Bessa R on Kodak Tri-X.
Mi sono reso conto che di solito i primi giorni dell’anno faccio foto con la Lubitel. Ci ho riflettuto per circa cinque minuti e non ho trovato una spiegazione…non indago oltre.
ATTENZIONE: in questo post il mio ego a volte prende il sopravvento, dubitate di ciò che scrivo.
Questo rullino è l’ennesima conferma che quando ho poche foto a disposizione sto più attento a scattare e si vede.
Ho lo scatto compulsivo e tendo sempre a finire i rullini da 36 il prima possibile per correre a svilupparli, qui invece è diverso.
Con il medio formato penso un po’ di più e il fatto che stia pubblicando 7 foto su 12 del rullo la dice lunga.
In 3 casi ho scattato doppio per non sbagliare la foto e stare più tranquillo anche cambiando esposizione, se conoscete la fotocamera sapete che non c’è esposimetro interno e se non se ne ha uno esterno bisogna andare a naso.
La cosa che mi piace di più è che queste sono diapositive, belle grandi, fatte su lomography x-pro 200, una pellicola che molti cross-processano che io invece amo letteralmente cosi com’è.
Tanto la simpatia dei lomografi me la sono giocata con il post sulla Supersampler!
Queste ultime tre foto sono un classico: il mare d’inverno.
Con un elemento di disturbo però, indovinate quale.