
Arrivare a quasi 30 anni ed avere dubbi sull’identità sessuale di un oggetto, lo ammetto, non era nei miei piani.
Rimango di stucco quindi leggendo e rileggendo “IL” Retinette.
Non è possibile, la credevo donna.
Continuerò a chiamarla LA Kodak o LA Retinette, nonostante il certificato di garanzia qui sotto sostenga il contrario.
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Lost in translation.

Questo post sarà epico e diviso in non so ancora quante (comode) tranches.
Partiamo col dire che tutto questo ben di dio è parte di un regalo di Natale di mia zia Ema Luz (arigato zia!)
e che la fotocamera in questione è LA Retinette dei miei nonni.
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This post will be epic and divided in many parts.
First I have to thank my aunt Ema Luz who made this possible.
She gave me these as a present and she also made the scans, but the main gift was my grandparent’s Kodak Retinette.

LA Retinette è quindi tornata a scattare ed è una cosa stupenda.
Ma della fotocamera parlerò nella seconda parte, in questo post volevo concentrarmi su queste scansioni, ne vale davvero la pena.
Basta leggere qualche frase per capire che di acqua sotto i ponti ne è passata.
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This Retinette started shooting again and I will talk about it in my next post.
Now I wanna write something about the texts you see here, they’re too interesting.
If you’re able to read these, you can understand how our language changed during these years.

Il linguaggio è quello del 1958, un libretto delle istruzioni che sembra scolpito nella pietra.
Il comandamento qui sopra credo che diventerà una gigantografia nella mia stanza.
Peccato che i buchi delle pagine capitino tutti sulle facce delle donnine ’50 imbalsamate!
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The warranty page seem to be engraved into stone.
The title on the page above says something like “if you want to take pictures first you have to study”. I love it.
It’s a shame that the paper holes ended up these beautyful 50’s womens faces.

“…è uno strumento di alta precisione ed eccelle per la straordinaria perfezione”, che tenerezza.
“Un amico fidato ed un fedele compagno”, propaganda pura.
“obiettivo Reomar f:3,5 a tre lenti con alto potere risolvente”, delizia.
Rimango fisso con un sorriso da ebete e penso che in fondo oggi per vendere scrivono le stesse identiche boiate.
Dubito però che tra 55 anni qualcuno potrà prendere in mano una compatta digitale e scattare.
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What’s written on these pages makes me smile but contemporary advertising writes the same things today.
Maybe the difference is that a compact digital camera probably won’t last 55 years like this product did.

Dulcis in fundo, alcuni testi di mio nonno, probabilmente semplici trascrizioni dal manuale di istruzioni. Il linguaggio è aulico e poco pratico.
La posa B viene spiegata come “a facoltà”: si tiene il dito sul “bottone” fin quando si vuole l’otturatore aperto e quando si toglie il dito l’otturatore si chiude. Qualcuno saprebbe spiegarla meglio?
Da segnalare anche la citazione del fotolampo.
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Here you can see two pages, one typewritten and one handwritten.
Probably they’re only copies of the instruction manual that my grandfather did to study.

Infine una delle cose più belle, la trascrizione a mano fatta da mio nonno in cui vengono spiegate le doppie esposizioni.
Avanguardia pura.
In fondo ho capito che non scatterò più foto: inizierò ad impressionare istantanee.
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The most important to me is the handwritten one: instructions to shoot double expusures!
Great.
